Evitamento del corpo e del peso peggiorano l’immagine corporea

Evitamento delle forme del corpo e del peso = comportamenti finalizzati a impedire che la persona veda o prenda consapevolezza del proprio corpo e del proprio peso, con lo scopo di proteggere dalle emozioni spiacevoli che ne potrebbero scaturire.

L’evitamento può manifestarsi in diversi modi:

  • Evitare di pesarsi
  • Evitare di guardarsi (allo specchio, in fotografia…)
  • Indossare abiti che nascondono il corpo
  • Coprirsi parti del corpo (ad esempio, coprirsi la pancia con le braccia)
  • Evitare luoghi dove si espone il corpo
  • Evitare il contatto con le persone
  • Evitare di farsi guardare

I comportamenti di evitamento, così come la loro controparte (i comportamenti di body checking), sono comuni tra le persone con disturbi del comportamento alimentare o con un’immagine corporea negativa.

Spesso vengono messi in atto da persone che avevano l’abitudine di controllare ripetutamente il proprio corpo e il proprio peso, ma sono passate all’evitamento perché il controllo era diventato troppo doloroso.

I costi nascosti dell’evitamento

I comportamenti di evitamento nascono come risposta alle preoccupazioni e all’insoddisfazione rispetto al peso e al corpo. Tuttavia, anziché affievolirle, contribuiscono a mantenerle. Tali comportamenti non permetto infatti di mettere in discussione le preoccupazioni relative al peso e al corpo, di fatto confermandole.

Al contempo, l’evitamento può interferire profondamente con la vita di tutti i giorni: condiziona la scelta degli abiti, la possibilità di andare in piscina o al mare, di spogliarsi davanti ad altre persone, o di entrare in intimità fisica con altre persone per via del fastidio provato nell’essere osservati o toccati.

L’importanza di lavorare sull’evitamento del corpo e del peso

Lavorare sui comportamenti di evitamento è uno step chiave per sfidare e ridimensionare le preoccupazioni per il peso e per il corpo e migliorare così la propria immagine corporea e la propria qualità di vita.